mercoledì 18 marzo 2009

Le lotte della Plebe Romana_L'espansione di Roma_L'esercito Romano

Le lotte della plebe romana

Agli inizi della repubblica i plebei non avevano diritti,ma solo doveri verso lo stato.Non potevano partecipare al senato e le leggi,tramandate oralmente,erano sempre a favore dei patrizi.Per essere protetti,i plebei,diventavano clienti dei patrizi:li accompagnavano in guerra,coltivavano i loro campi…

Ma era sempre una posizione di forte sudditanza.Così,nel 494 a.C.,i plebei si ribellarono.Fecero una sorta di sciopero ritirandosi sul colle Aventino proprio mentre la città era assalita da popolazioni nemiche.Il senato capì la gravità della situazione e mando uno dei due consoli a parlare con i plebei.

Il console disse ai plebei.

Nel tempo in cui nell’uomo regnava una perfetta armonia,le varie parti del corpo si arrabbiarono perché tutto il lavoro andava a favore dello stomaco che,standosene in ozio,non faceva altro che godersi i piaceri della vita.Perciò,di comune accordo,le mani non portarono più cibo alla bocca,la bocca rifiutò tutto quello che le veniva offerto e i denti non masticarono più.La conseguenza fu che tutto il corpo cadde in uno sfinimento mortale.

Da quel momento,i plebei,ebbero più diritti tra cui l’introduzione dei tribuni della plebe,cioè dei magistrati che partecipavano al senato e potevano opporsi alle leggi contro i plebei.Ci vollero molti anni prima che la situazione si calmasse.Solo nel 450 a.C. il senato decise di incidere su delle tavole di bronzo le leggi che vennero esposte al foro(piazza)di Roma così patrizi e plebei potessero rispettarle.

L'espansione di Roma

Nel periodo della repubblica,Roma ingrandì il suo territorio.

Nel V secolo a.C.,Roma vinse i popoli del Lazio(Etruschi,Latini,Sabini e Volsci).Con la sconfitta della città di Veio,Roma diede fine al popolo degli etruschi.

Nel 386 a.C.,Roma subì la sconfitta dei Galli,che comandati da Brenno,riuscirono a saccheggiare la città.

Tra il 343 e 290 a.C.,Roma combatté contro i Sanniti.Ci furono scontri lunghissimi dove i Romani vennero sconfitti più volte ma alla fine trionfarono.

Roma,dopo aver conquistato tutta l’Italia centrale,intraprese la conquista delle città della Magna Grecia(Italia meridionale).Ma a Taranto trovò una dura resistenza.

La città di Taranto,per combattere contro Roma,chiese l’aiuto di Pirro,re dell’Epiro,una regione della Grecia che corrisponde all’attuale Albania.Pirro sbarcò in Italia con un esercito potente che comprendeva persino gli elefanti.I Romani,alla vista di quegli enormi animali,si ritirarono subito.Alla fine riuscirono a capire come neutralizzarli e nel 275 a.C. sconfissero l’esercito di Pirro a Benevento,conquistando così i tutta l’Italia meridionale fino allo stretto di Messina.

L'esercito romano

Roma vinse le battaglie grazie a un potentissimo esercito composto solo dai cittadini che potevano permettersi armi e armatura.Il servizio militare era volontario e durava molti anni ma considerato un dovere importantissimo.Dal I secolo a.C. il senato decise di far diventare questo servizio un lavoro.Da qui nacquero i soldati di mestiere che venivano pagati e rimanevano nell’esercito 20 anni.

L’esercito romano era diviso in legioni.Le legioni erano composte da 6mila fanti.Le legioni erano divise in gruppi più piccoli:i manipoli,le coorti e le centurie.I fanti erano affiancati dalle cavallerie.

Daniele

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