venerdì 22 maggio 2009

Mary Cassatt


Mary Stevenson Cassatt(22 maggio 1844 - 14 giugno 1926) è stata una pittrice statunitense.Visse molto tempo in Francia dove diventò amica ed allieva di Degas,esponendo poi le proprie opere insieme a quelle degli artisti del movimento impressionista.Cassatt realizzò molti dipinti che ritraggono la vita sociale e privata delle donne della sua epoca,ponendo una particolare attenzione all'intimo legame che si realizza tra le madri e i loro bambini.

La popolarità di Mary Cassatt è principalmente dovuta a ad una lunga serie di dipinti e stampe sul tema della madre con il figlio,realizzate con un tratto rigoroso,in cui i soggetti sono visti con tenerezza ma senza mai sconfinare nell'eccessivo sentimentalismo.La sua prima opera con tale tema di cui conosciamo la data è la puntasecca Gardner Held by His Mother(una copia datata gennaio/88 si trova alla New York Public Library),anche se in precedenza aveva già dipinto qualche opera simile.Alcuni di questi lavori ritraggono i suoi parenti,amici o clienti,anche se negli anni successivi generalmente si serve di modelli professionisti per realizzare composizioni che spesso ricordano le Madonne con il bambino tipiche del Rinascimento italiano.Dopo il 1900 si concentra quasi esclusivamente su questo tipo di soggetto.Nel 1891 realizza una serie di stampe a puntasecca e acquatinta originali e colorate,tra cui Woman Bathing e The Coiffure,ispirate alle opere dei maestri giapponesi che erano state esposte a Parigi l'anno precedente.Mary è attratta dalla semplicità e dalla trasparenza delle forme dell'arte giapponese e dall'abilità con cui vengono impiegati i gruppi di colori.Interpretandoli a suo modo,si serve soprattutto di colori a pastello delicati e luminosi,evitando invece il nero(un colore proibito tra gli impressionisti).A.Breeskin,dello Smithsonian Institution,osserva che queste stampe a colori adesso si presentano come la sua produzione più originale...aggiungendo un nuovo capitolo alla storia delle arti grafiche...tecnicamente,come stampe a colori,non sono mai state superate.
The Child's Bath(The Bath),Mary Cassatt,1893,olio su tela,Art Institute of Chicago.
Il decennio che va dal 1890 al 1900 è il momento più creativo della carriera di Mary,e quello in cui lavora di più.E' molto maturata ed ha imparato a manifestare le proprie opinioni in maniera più diplomatica e meno tagliente.Diventa anche un modello per dei giovani artisti statunitensi che chiedono i suoi consigli.Tra questi Lucy A. Bacon,che Mary presenta a Camille Pissarro.Anche se il gruppo degli Impressionisti si è ormai sciolto,Mary resta comunque in contatto con alcuni di loro,tra cui Renoir,Monet e Pissarro.Con l'arrivo del nuovo secolo diventa la consigliera di parecchi tra i principali collezionisti d'arte,ponendo come condizione che alla fine questi donassero le loro acquisizioni ai musei statunitensi.Anche se i suoi consigli sono ritenuti preziosi dai collezionisti,nel suo paese un vero riconoscimento del valore della sua arte tarda ad arrivare.Anche tra i membri della sua famiglia non è molto considerata ed è messa completamente in ombra dalla fama di suo fratello.Il fratello di Mary,Alexander Cassatt(presidente delle Ferrovie della Pennsylvania dal 1899 fino alla sua morte)scompare nel 1906.Mary ne resta scossa, poiché erano molto legati,ma continua comunque ad essere molto attiva fino al 1910.In questi anni nel suo lavoro si nota un crescente sentimentalismo;le sue opere sono popolari tra il pubblico e tra la critica,ma non sperimenta più nuove strade,e i suoi colleghi impressionisti, che una volta la stimolavano con le loro critiche,muoiono uno dopo l'altro.Non apprezza affatto le nuove correnti artistiche come il post-impressionismo,il fauvismo e il cubismo.Un viaggio in Egitto fatto nel 1910 entusiasma Mary grazie alla bellezza delle antiche opere d'arte che vede,ma subito dopo l'artista viene colta da una crisi creativa;non solo stanchissima per il viaggio,si dichiara anche"schiacciata dalla potenza della sua arte"dicendo"Ho lottato contro di lei,ma mi ha conquistato,è senza dubbio la più grande forma d'arte che il passato ci abbia lasciato...come possono le mie deboli mani dipingere l'effetto che ha avuto su di me."Nel 1911 si ammala di diabete,reumatismi,nevralgia e cataratte:per un periodo non rallenta il suo lavoro,ma dopo il 1914 è costretta a smettere di dipingere perché è diventata quasi cieca.Ha comunque la forza di abbracciare la causa del voto alle donne e,nel 1915,presenta 18 opere ad un'esposizione organizzata per supportare il movimento.Muore il 14 giugno 1926 a Château de Beaufresne,vicino a Parigi,e viene sepolta nella tomba di famiglia a Mesnil-Théribus.In segno di riconoscimento per il suo contributo alle arti la Francia,nel 1904,l'aveva premiata con la Legion d'onore.

Daniele

mercoledì 20 maggio 2009

C'è posta per me!

Questo lavoro lo dovevo fare da tanto ma non trovavo l'essenziale per farlo.Basta parlare,ecco le tre frasi più belle che mi sono arrivate!

Al primo posto...quella di Giorgio D.!
Tu sei bravissimo :l'anno scorso hai preso solo ottimo,sei il mio migliore amico di scuola,non ti cambierei mai con nessuno e a te piacciono le cose che piacciono a me:vediamo ogni sera su Boing il nostro cartone animato preferito!!! Giorgio De Luca.
Al secondo posto...quella di Giorgio R.!
Sei come l'Alfa Romeo:TECNOLOGICO!!! Giorgio Romano
Al terzo posto...quella di Micol(niente cognome perhè di Micol ne conosco solo una)!
Sei gentile con tutti e non disturbi mai.Micol Stivala
E infine quello delle maestre!
(Se non ricordo male è questo)Tu sei:simpatico,scienziato e fantascientifico.
Ma i messaggi in realta erano tutti belli e meritavano tutti i posti 1°,2° e 3° ma potevo metterne solo tre più quello delle maestre ,quindi sappiate che non li ho messi per dovere.

DarkFlare

Scoperto l'anello mancante

Scoperto l’anello mancante:oggi Google celebra la scoperta di queste ore,con un logo e la scritta “missing link found”:la locuzione "anello mancante"(in inglese missing link)nacque nel corso del dibattito evoluzionistico del XIX secolo per indicare la mancanza di rinvenimenti fossili che completerebbero le linee evolutive delle forme oggi viventi.Alla luce della moderna teoria evolutiva neo-darwiniana questa espressione ha oggi completamente perso il suo valore scientifico in ambito accademico.
La sopracitata scoperta si chiama
Ida e ha 47 milioni di anni:è un fossile perfettamente conservato,anello tra primati e mammiferi,e riassemblato al 95%.

Daniele

lunedì 18 maggio 2009

Trofeo Nicotra XXVI Edizione - Gravina 1 - 3 San Gregorio SDS


Oggi è un giorno molto importante per tutti i componenti della squadra di calcio della scuola.Dopo esserci qualificati contro il Tremestieri,abbiamo affrontato gli ottavi di finale contro il Gravina.

La giornata comincia così.....

Arrivo a scuola 8.00

I campioncini della 5^ C arrivano un dopo l'altro:prima Paolo,poi io ed infine Daniele.Paolo teme la verifica di geografia,come del resto me e Daniele,e non esita a perdere tempo.Come tutti ben sapete,Paolo quando va in bagno a cambiarsi (parlo sempre di partite di calcio),ha bisogno di un "assistente",che gli faccia da attaccapanni.E sapete chi è???Eh??Eh??...IO!!!Ogni volta che c'è la partita sono costretto (in termini specifici "OBBLIGATO") a fargli da guardia.Ma stavolta mi sono vendicato!Per fortuna è arrivato anche Daniele e il pericolo è svanito.Certo lo abbiamo lasciato solo in bagno!Comunque il tempo perso è stato quasi inutile,perchè appena siamo tornati in classe,la maestra Concetta stava distribuendo i fogli da compilare con domande £ risposte.

Ma dopo un quarto d'ora si apre la porta,ed ecco che arriva....Il MITICO Sig.Giulio!Ci alziamo,camminiamo a passo felpato e...Bye - bye!Oggi,(cosa inedita),c'era un nuovo accompagnatore,il papà di Daniele.Dopo essere arrivati al Palacannizzaro ci siamo accorti subito del gran caldo che faceva.Allora Paolo (non si sa perchè),ha girato la manopola della doccia,e strano a dirsi,si è bagnato tutto!Ma attenzione però:aveva i vestiti...Ma si è dovuto cambiare ugualmente,con la divisa di calcio femminile.Poi è iniziata la partita.La Savio ha sempre la stessa formazione,il Gravina è tutto da scoprire.Il match comincia e a imporre il gioco siamo sempre noi:Paolo crossa in mezzo,Alessio (subentrato a Nicoletta),cerca la deviazione in rete,ma non la trova la porta.Poi il gol della Savio:Daniele crossa su Paolo;quest'ultimo stoppa la palla e la cede a Giorgio che,con un gran tiro mira l'incrocio dei pali e firma il vantaggio.Non succede niente fino al primo minuto della ripresa,quando il numero 7 del Gravina punta Daniele e quasi inaspettatamente tira in porta:è l' 1 - 1.Ma noi non ci "addormentiamo",e passiamo in vantaggio con Nicoletta:passaggio di Daniele dalla destra,i difensori respingono male,e Nicoletta,con un tiro debole ma preciso fa 2 - 1.Ed infine Paolo dà il colpo di grazia agli avversari,superando con un pallonetto il portiere:3 - 1!La partita non ha più nulla da dire e finisce con codesto risultato.

La Savio approda ai quarti,e può finalmente gioire!

GiorgioFootball2009