sabato 2 maggio 2009

Madagascar,in onda su Italia 1

Stasera,su Italia 1,andrà in onda il divertente film "Madagascar"che inizierà alle 21:30 e terminerà alle 22:45.

I protagonisti principali del film sono Alex,un leone,Marty,una zebra,Gloria,un ippopotamo e Melman una giraffa ipocondriaca,quattro residenti dello zoo di Central Park a New York.Un gruppo di pinguini,anche loro ospiti dello zoo,tentano di scappare verso l'Antartide,ma finiscono nel recinto di Marty,la zebra,che comincia a pensare al mondo al di fuori delle mura dello zoo e vorrebbe scappare anche lui.Sembra che i suoi amici siano riusciti a fargli cambiare idea,ma nella notte Marty fugge ed Alex,Gloria e Melman vanno a cercarlo.

Degli animali selvaggi al centro di New York non passano inosservati,così vengono catturati e spediti in una riserva naturale in Kenya.Durante il viaggio i pinguini prendono il controllo della nave per dirigersi verso l'Antartide,ma nella concitazione delle manovre le casse dei quattro personaggi si rovesciano in mare e si ritroveranno poi nella spiaggia dell'isola di Madagascar.Qui vengono accolti da un gruppo di lemuri,capitanato dall'istrionico Re Julien,che tenta di usare i nuovi arrivati per difendersi dai fossa.
Ma nel mezzo della"Natura"si riscoprono gli instinti animali e l'amicizia fra Marty ed Alex è messa a dura prova dalla fame di quest'ultimo;più di una volta,infatti,il leone tenta di procurarsi il cibo mordendo la zebra.Alla fine quando Marty si trova in una situazione di pericolo Alex riscopre il sentimento di amicizia che aveva verso di lui.Riusciranno poi a convivere quando scoprono che al leone piace anche il pesce.

Daniele

venerdì 1 maggio 2009

In prima Tv Canale 5...Il 7 e l' 8


È il 1975 a Palermo. Nel reparto maternità di un ospedale i neonati delle culle numero 7 e numero 8 vengono scambiati. Tommaso è un ladruncolo di cartelli stradali e spacciatore di cd falsi. Daniele è un ragazzetto poco cresciuto all'ottavo anno fuori corso alla facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Tommaso ha perso prematuramente il papà e vive di espedienti, ossessionato dalla gelosia per la bella sorella Eleonora e la mamma, che vorrebbe risposarsi. Daniele deve fare i conti con le briglie postegli dalla fidanzata Marcella, assistente del professore con cui lui sta facendo la tesi, e dal papà, integerrimo colonnello dei carabinieri. Quando Tommaso e Daniele si scontrano, i loro destini diventano inseparabili, tanto più quando scoprono che non solo sono nati lo stesso giorno e nella stessa clinica, ma che un infermiere pazzo li ha scambiati poco prima che i genitori li portassero a casa.Tommaso scopre che non solo è figlio della mamma di Daniele, ma che il papà è un certo Mimmo Barresi, di cui si sono perse le tracce dopo un periodo passato in carcere, intraprende un viaggio in Calabria per cercare di ritrovare il genitore, accompagnato Daniele ed Eleonora, che nel frattempo si è innamorata di colui che non sa essere in realtà suo fratello.Ficarra & Picone, lanciati dal piccolo schermo da trasmissioni cabarettistiche tipo Zelig e L'ottavo nano, dopo aver esordito al cinema nel 2002 come attori in Nati stanchi provano ora il grande salto di qualità passando alla regia. Il risultato non è sgradevole anche se non del tutto riuscito. Pregio principale dei due comici siciliani è stato proprio quello di riuscire a scampare dal pericolo maggiore: trasportare su grande schermo un prodotto televisivo. Invece la pellicola ha il ritmo, i colori, l'equilibrata alternanza di situazioni tipicamente cinematografiche.

TRAILER

GiorgioFilmiSSimi2009

giovedì 30 aprile 2009

Guinnes World Record,si riparte!


Da stasera comincia la nuova edizione dei guinness dei primati,ovvero lo show dei record.Condurrà come al solito Barbara D'Urso,e state certi che ne vedrete di tutti i colori!Lo Show dei Record è stato indubbiamente un successo. La media di share ha sfiorato il 29% ed è stato uno dei programmi di intrattenimento più visti della stagione.La galleria di personaggi più o meno divertenti, più o meno freak, l’emozione della sfida e della volontà di entrare a far parte della ristretta schiera presente nel libro tra i più letti al mondo dopo la Bibbia e il Corano (Il Guinness dei Primati), la nascita di record sempre più inusuali, ha tenuto incollato il pubblico italiano. Per la verità già nella puntata pilota era stato messa alla prova la riuscita dello show e anche nella riproposizione dello show a gennaio i risultati sono stati decisamente incoraggianti.Lo show dei record torna con cinque nuovi appuntamenti,dove si metteranno ancora alla prova persone che vogliono dimostrare di essere uniche, speciali e indiscutibilmente da record. I protagonisti sono persone normali che manifestano abilità fuori dall’ordinario che si misureranno oltre che con il record per il quale appartengono ufficialmente al Guinness dei Primati, anche con se stessi affrontando una nuova sfida, nell’intento di superare il record personale e ottenere a pieno titolo il nuovo Guinness World Record 2009.


I personaggi che più mi sono piaciuti dell'edizione scorsa sono:


He Ping Ping - "L'uomo più piccolo del mondo",capace anche di infilarsi dentro una valigetta,nonchè il mio preferito.Proveniente dalla Mongolia;


Bao Xishun - "L'uomo più alto del mondo"con i suoi 2,36 metri d'altezza,Mongolia;


Garry Turner - "L'uomo più elastico del mondo",Inghilterra;


Lee Redmond - "La donna con le unghie più lunghe al mondo",Stati Uniti.


Alcuni dei partecipanti,hanno superato record assurdi,nel senso RECORD IMPRESSIONANTI,come per esempio The cat man (l'uomo gatto),che ad un gatto ci somiglia eccome!;L'uomo più tatuato del mondo,e per finire...La donna con più piercin sul corpo!


Non aggiungo altro,e non dimenticate che dopo Striscia La Notizia,va in onda Guinnes World Record!


GiorgioGuinnessWorldRecord2009

L'Arsenal cede,il Manchester vola

All'Old Trafford il Manchester United supera 1-0 i Gunners. Decisiva la rete di O'Shea al 17' del primo tempo. Cristiano Ronaldo coglie una clamorosa traversa. Deludono i Gunners che non impensieriscono Van der Sar. Per i Devils ora la seconda finale consecutiva è più vicina.L'Arsenal non punge e dimostra di far fatica in trasferta (solo 3 vittorie nelle ultime 14 partite europee lontano da Londra), mentre l'imbattibilità europea dei Red Devils prosegue: la squadra di Ferguson non perde in Champions da 24 partite, un record assoluto, mentre all'Old Trafford la striscia senza sconfitte è arrivata a quota 21. La miglior difesa della massima vetrina europea ha retto confermandosi alla grande: solo 5 gol subiti dai Red Devils, che in ben 7 occasioni hanno mantenuto inviolata la propria porta. Nonostante le assenze di Andrei Arshavin e Robin van Persie, Wenger alla vigilia aveva imposto ai suoi giocatori, reduci da 20 partite utili consecutive in Premier League, di cercare la rete. Silvestre stringe i denti e anche Gibbs è regolarmente in campo. Non c'è Ebouè sulla fascia destra, lo rimpiazza Diabi. La sorpresa però è nei Red Devils: non ci sono Giggs e Berbatov, che partono dalla panchina. Al loro posto ci sono Anderson e Carlitos Tevez. L'avvio dei padroni di casa promette subito bene. Dopo due minuti il colpo di testa Rooney sull'invito di Ronaldo costringe Almunia al primo intervento notevole: due passi indietro del portiere che toglie la palla destinata in fondo il sacco. Purtroppo per lui è solo l'inizio perchè nella prima mezz'ora l'Arsenal soffre tremendamente l'aggressività dei Diavoli Rossi. Che al quarto d'ora hanno una clamorosa occasione: cross perfetto di O'Shea per Tevez che conclude di prima intenzione, ma è strepitoso l'intervento con la manona di Almunia.Il portiere spagnolo, spesso oggetto di critiche, non può nulla però un minuto dopo: Carrick fa un ottimo lavoro sulla destra sugli sviluppi di un angolo,mette al centro un traversone basso deviato da Silvestre. Palla che finisce sui piedi di O'Shea che trova la rete con un gran tiro al volo. La reazione della squadra di Wenger è timida: solo al 26' una bella azione innescata Walcott, rifinita da Adebayor e conclusa da Fabregas, che impegna Van der Sar.E' sempre Manchester però e al 31' arriva un altro doppio miracolo di Almunia e per due volte su Cristiano Ronaldo: il portoghese prima di testa spara addosso a tu per tu con il portiere, poi con un destro tagliato costringe il suo diretto avversario ad un nuovo intervento provvidenziale. Sempre Almunia protagonista al 33' quando Tevez lo abbatte con una gamba tesa evitabile, con la quale l'argentino si guadagna l'unico cartellino della gara. Nel finale di tempo l'estremo difensore dei Gunners è sempre protagonista mettendoci una pezza sul retropassaggio avventato di Gibbs.La ripresa trascorre sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti: prima occasione al 61' con Anderson che conclude alle stelle dopo una pregevole combinazione tra Ronaldo (in chiaro fuorigioco non visto dall'assistente) e Rooney. La gara vive su veloci capovolgimenti di fronte ma le emozioni latitano: Adebayor, in serata no, ha l'unico sussulto al 63' con un destro potentissimo del togolese che calcia altro di prima intenzione, dopo aver rubato il tempo a Ferdinand.E la fiammata arriva anche dalla parte opposta: a innescarla è il solito Cristiano Ronaldo, che coglie una clamorosa traversa con un missile dalla distanza che centra in pieno il legno della porta, ricordando a molti la sventola del Dragao...Nel finale Ferguson manda in campo Giggs (800 presenze con i Red Devils) per Anderson e Berbatov per Tevez: il Manchester sfrutta le forze fresche e sfiora il 2-0 al 72' con un bellissimo slalom di Rooney e un bolide da fermo di Carrick che sfiora il palo alla destra di Almunia. E' poi il miglior giocatore della Premier League, Ryan Giggs, a realizzare il secondo goal sull'uscita di Almunia, ma il guardalinee segnala la posizione di fuorigioco del gallese che è davvero millimetrico nonostante Ferguson non ne voglia sapere. L'ultima occasione per i Gunners di pareggiare capita sulla testa del neo entrato Bendtner : punizione di Fabregas, Van der Sar buca l'uscita, ma l'incornata dell'attaccante danese è imprecisa...Il Manchester ottiene un successo meritato ma un po' striminzito..Il ritorno dell'Emirates Stadium non sarà certo una passeggiata, ma solo l'Arsenal riuscirà ad esprimere tutto il suo potenziale come già successo nell'unico confronto stagionale in campionato (2-1 grazie alla doppietta di Nasri) perchè la squadra vista stasera difficilmente staccherà il biglietto per Roma...

HIGHLIGHTS

GiorgioFootball2009

martedì 28 aprile 2009

Ho scordato di dire una piccola cosa
DANIELEEEE RICORDATI IL CD
><((((°> Clara <°))))><

Tutti in provaaaa

Oggi abboiamo provato il balletto della cansone di Britey Spears "baby one more time".Prima ho visto il video che ha messo Giorgio e ho pensato che portemmo prendere spunto da molti passi che potremmo ballare tutti tranqillamente.Fino ad ora abbiamo fatto solo l'inizio che abbiamo provato molte volte.

ORA DEVO ANDARE CIAO DA

><((((°> Clara <°))))><

5^ C Dance!

Ecco i video di entrambe le canzoni:

Naturalmente apprendete anche il ballo che faccioamo io e Daniele!

Ciao!

GiorgioTeckDance2009

lunedì 27 aprile 2009

| Napoli 1-0 Inter | Serie A |

Si comincia subito forte con l'Inter che attacca e lo fa con Samuel:al 2' Montervino fa fallo su Balotelli.Il giocatore nerazzurro batte una punizione tagliata,Samuel anticipa i difensori e impatta palla indirizzandola nell'angolino basso alla sinistra del portiere Navarro che tocca con la punta delle dita e spedisce la palla in angolo.Il Napoli si vede in attacco con Denis che scarica un tiro dal centro dell'area di rigore ma Viera si oppone al tiro dell'argentino.L'Inter prova ancora a portarsi avanti con Balotelli che carica un potente tiro da fuori area che finisce alto di poco alto sulla traversa.Anche il napoli sfiora il vantaggio con una punizione di Lavezzi:l'argentino,tira ma la palla finisce alta sopra la traversa.L'Inter spinge in attacco e ancora una volta il protagonista dell'azione è Balotelli:assist di testa di Ibrahimovic,il giocatore nerazzurro fa scorrere la palla davanti a se e tira da fuori area.La palla è centrale e Navarro non ha problemi a è parare.Al 36' Santacroce passa al Lavezzi che sfrutta lo spazio concesso dai nerazzurri:si porta al limite dell'area di rigore interista e rilascia un potente sinistro che,non essendo il suo piede migliore,finisce alto.Poi succede un episodio divertente:Stankovic cerca di sorprendere Navarro con un tiro a sorpresa da fuori area ma,ad opporsi,non c'è un giocatore del Napoli,ma il povero arbitro Roberto Rosetti che,involontariamente,compie uno stop da vero campione.Ci prova Hamsik al 45'+1 spedendo alto un tiro al volo su cross di Montervino.Il primo tempo tra Napoli e Inter si chiude sullo 0-0.

L'Inter non gioca bene come sa fare e lo dimostra nella ripresa:la squadra di Mourinho(Inter)attacca con 3 uomini(Balotelli,Ibrahimovic,Stankovic).Balotelli porta palla,scarica a Stankovic che cerca un passaggio di prima in mezzo a Balotelli e Ibrahimovic:occasione sciupata per l'Inter.Disattenzione del Napoli:Blasi si fa anticipare da Viera che porta palla fino al limite dell'area e tira di sinistro.Navarro blocca il tiro con sicurezza:altra occasione sciupata dall'Inter.Al 63' Donadoni decide di cambiare un po' la squadra:fa uscire Denis ed entra Zalayeta,uomo chiave della partita.Intanto il Napoli si rende pericoloso:l’Inter si scopre sulla destra,ne approfitta Mannini che arriva fino in fondo e cerca di mettere una palla al centro per Zalayeta ma invano perchè Julio Cesar bloca la palla.L’Inter reagisce con Ibrahimovic:lo svedese,su punizione,mette in difficoltà Navarro che devia il pallone.E finalmente,dopo 1 ora di gioco,arriva il primo gol segnato da Zalayeta:Hamsik porta palla e passa a Lavezzi.Quest’ultimo avanza col pallone dribblando 2 giocatori interisti scarica a Zalayeta che senza pensarci carica il tiro e calcia di prima.La palla,colpita di collo esterno,s’insacca alla destra di Julio Cesar che non può fare niente per parare il tiro:1-0 per il Napoli che chiude la sua partita in attacco:tiro di Blasi deviato da fuori area che mette in difficoltà Julio Cesar che blocca ugualmente.Al fischio finale,tutto il San Paolo esplode per una vittoria che non accadeva da molto tempo.

HIGHLIGHTS

Daniele

domenica 26 aprile 2009

Ehii ragazzi mancano circa 35 giorni alla fine della scuola, cioè alla fine della 5°, e cioè alla fine delle elementari .
Noi non ci pensiamo ma questo vuol dire che non saremo più così uniti come siamo ora...anche se alcune capiteranno nella stessa classe;e le maestre?Le bravissime e simpaticissime?...si le maestre a me mancheranno un sacco... certo io le potrò vedere perché rimango alla S.Domenico Savio ma non le vedrò come prima.

Con TANTISSIMO affetto *Clara*

Wind,20 anni di carcere

Ma ti rendi conto che ci hanno dato vent'anni??Ne ho il doppio,si vede che li porto benissimo!

E Giacomino piuttosto??Vent'anni a 5 STELLE!

Ragazze happy hour??Sì,chiamiamo tutti!!

Ehi non si riesce a leggere qui!Cos'è che leggi?Letteratura d'evasione!



GiorgioNoiTutti2009

| Milan 3-0 Palermo | Serie A |

Il Milan comincia alla grande quest'incontro.Infatti al 10' arriva il gol:Beckham,con una sventagliata straordinaria,cerca Inzaghi che viene anticipato di testa da Kjaer.Cassani sta per rilanciare ma non si accorge che alle sue spalle c'è Ambrosini che lo anticipa e Cassani fa fallo:calcio di rigore.Della battuta s'incarica Kakà che batte Amelia nell'angolino basso alla sinistra del portiere che aveva intuito la traiettoria del tiro ma non è riuscito a respingere il preciso e potente destro del giocatore rossonero.Dopo 9 minuti(19')il Milan trova il raddoppio:Ambrosini passa la palla a Kakà che gliela ritorna con un passaggio filtrante spettacolare.Ambrosini dopo aver ricevuto la palla crossa al centro per l'immancabile Super Pippo Inzaghi che impatta il pallone mandandolo in rete.Al 27',Beckham liquida una grande occasione mandando alto il tiro su l'ennesimo assist di Kakà.Il Palermo si rivedeun po' e sfiora il 2-1 con Miccoli:il giocatore rosanero scarica un potente tiro che esce alla destra del portiere Dida.Intervento in area di rigore sospetto:Migliaccio che atterra Kakà ma l'arbitro Rizzoli fa continuare.Da sottolineare il gesto di Ambrosini che "subisce" fallo e l'arbitro lo concede.Ma insicuro della sua decisione chiede al giocatore se c'è stato il contatto e Ambrosini lealmente ammette che il contatto non c'era stato.Quest'oggi Kakà è scatenato e lo dimostra a 46':su azione scarica un piatto destro che finisce fuori a destra.Si chiude un primo tempo ricco di emozioni.

La ripresa si apre male per il Palermo:espulso Bovo per doppia ammonizione ancora una volta intervenendo su Kakà,oggi incontenibile.50':cross dalla sinistra,Flamini fa la torre e da dietro sbuca Seedorf che tira a botta sicura ma la grande opposizione di Kjaer,nega il 3-0 al Milan.3-0 che arriva dopo 6 minuti(56');Balzaretti atterra Kakà dopo una giocata da vero fuoriclasse:per l'arbitro Rizzoli è rigore.Dal dischetto va Kakà che realizza con un tiro centrale una doppietta.La partita è ormai chiusa ma i rossoneri spingono ancora e lo fanno con Pirlo che al 71' tira da fuori area:la palla è insidiosa ma finisce comunque a lato.L'ultima occasione avviene al 90' in cui Simplicio,da posizione decentrata tira ma debolmente e centrale:parata facile per Dida.La partita termina con 1 minuto di recupero.Il Milan,adesso è avanti alla Juventus di 2 punti si assicura un posto in Champions League,l'anno prossimo.

Daniele

Highlights 33^ giornata

Eccovi gli highlights che vi avevo promesso:

Gli highlights di Inter - Napoli li aggiungerò domani pomeriggio con una speciale sintesi.

Daniele

| Highlights 4th MatchBall |

Lazio 0 – 1 Atalanta

Terzo successo esterno in campionato per la squadra di Bergamo che approfitta di una giornata sottotono della Lazio, apparsa lenta e svogliata. La rete decisiva è dell'ex Talamonti nel primo tempo. Per il resto ottima la prova difensiva degli uomini di Del Neri, sempre attenti e ordinati. Alla Lazio ora resta la finale di Coppa Italia per cercare l'ingresso in Europa.

Sampdoria 3 – 3 Cagliari

Giusto pareggio tra due squadre che hanno combattuto senza risparmiarsi e hanno regalato una pioggia di gol al pubblico accorso a Marassi nonostante l'acquazzone, quello vero, ininterrotto. Il Cagliari manca il colpo da tre punti che gli avrebbe consentito di portarsi a -1 dalla Roma ma quello odierno rimane un punto guadagnato per i sardi, sotto di due reti all'intervallo. Samp che ringrazia ancora una volta Cassano, ispiratore della manovra e dei primi due gol prima di siglare il gol decisivo nel finale.

Lecce 2 – 1 Catania

Una partita due facce: primo tempo tutto leccese che lo concretizza con due gol, secondo catanese che mette subito il gol il 2-1 e ci prova fino a tempo scaduto sfiorando il pari, che forse avrebbe meritato.

Bologna 2 – 0 Genoa

Bologna determinato come non era stato col Siena prima e a Palermo. Bologna rinfrancato, sul 2 a 0 ha continuato ad avere un atteggiamento positivo. Il Genoa ha spessore ma forse è rimasto sorpreso dall'atteggiamento vivo degli avversari. Non solo: Gasperini le ha provate tutte, ma non poteva evidentemente mutare l'abito mentale dei suoi, almeno oggi.

GiorgioFootball2009

33^ giornata di Serie A

Gli incontri della 33^ giornata di Serie A saranno:

  • Lazio - Atalanta
  • Sampdoria - Cagliari
  • Lecce - Catania
  • Bologna - Genoa
  • Reggina - Juventus
  • Milan - Palermo
  • Siena - Torino

Il posticipo sarà:

Inter - Napoli

Legenda:

in rosso le partite che farà Giorgio R.

in blu le partite che farò io

Daniele

| New York:the perfect city | Satue of Liberty |

New York è la città più popolata degli Stati Uniti d'America.New York conta oltre 8 milioni di abitanti distribuiti su un'area di 786 km².E' divisa amministrativamente in 5 distretti:Manhattan,Bronx,Queens,Brooklyn e Staten Island,che a loro volta sono divisi in decine di quartieri.L'intera area metropolitana si estende su tre stati(New York,New Jersey e Connecticut)e conta circa 21 milioni di abitanti,risultando così ancora oggi una delle più popolate al mondo.
Situata sulla costa orientale dell'America settentrionale,dirimpetto all'Oceano Atlantico,è ubicata alla foce del fiume Hudson che è anche il punto dove la grande isola di Long Island è più vicina al Continente,da cui è separata solo dallo stretto East River.Questa particolare topografia ha fatto sì che la città diventasse uno dei più importanti porti del mondo sin dall'epoca coloniale.Vi si trovano numerose isole come Ellis Island,l'isola in cui un tempo sbarcavano le navi piene di immigrati provenienti dall'Europa,e dove questi venivano tenuti in quarantena per un certo periodo prima di essere ammessi al resto degli Stati Uniti,o Liberty Island, l'isola dove è collocata la Statua della Libertà,la statua più famosa degli Stati Uniti d'America.
Tra i tantissimi monumenti ce n'è uno molto importante:
La Statua della Libertà

La statua della Libertà,soprannominata Lady Liberty,è una statua di grandissime dimensioni(93 m da terra alla punta della fiaccola e 46 m dalla superficie del piedistallo alla punta della fiaccola) sita a New York.Svetta all'entrata del porto del fiume Hudson,sulla rocciosa Liberty Island, come ideale benvenuto a tutti coloro che arrivano negli USA.La gigantesca statua femminile consiste in un'armatura di acciaio rivestita di lastre di rame modellate a martello e assemblate con rivetti.

Secondo alcuni,i progettisti della statua si sarebbero ispirati al famoso Colosso di Rodi,una delle Sette meraviglie del mondo,o al Sancarlone di Arona.

La statua raffigura una donna che indossa una lunga toga,porta una corona e sorregge fieramente in una mano una fiaccola(simbolo del fuoco eterno della libertà),mentre nell'altra stringe un libro recante la data del 4 luglio 1776(giorno dell'Indipendenza americana),mentre ai piedi vi sono delle catene spezzate(imbolo della liberazione dal potere del sovrano dispotico)e in testa vi è una corona,le cui sette punte rappresentano i sette mari e i sette continenti.La statua venne donata dalla Francia agli americani per il festeggiamento del centenario dell'Indipendenza dall'Impero Btannico(1776),a a causa del protrarsi dei lavori fu completata solo nel 1884 e inaugurata il 28 ottobre 1886,dieci anni dopo la ricorrenza.

Durante le celebrazioni per l'inaugurazione,si formò spontaneamente la prima ticker-tape parade,evento divenuto tipico della cultura statunitense e legato particolarmente alla città di New York.Nel 1924 divenne monumento nazionale insieme all'isola sulla quale è posta.

Pare che le sembianze della statua opera di Frédéric Bartholdi siano state ispirate dalla "Statua della Libertà della poesia" presente sul monumento funebre di Giovanni Battista Niccolini nella Basilica di Santa Croce a Firenze,ad opera dello scultore Pio Fedi.Si tratta comunque di un'ipotesi ancora in studio.

Il primo modello in scala ridotta fu costruito nel 1870.Si trova a Parigi,vicino al ponte Grenelle,nelle vicinanze del vecchio laboratorio di Bartholdi.Donata alla città il 15 novembre 1889,guarda verso l'Oceano Atlantico,verso la sua "sorella maggiore" nel porto di New York,eretta tre anni prima.Nel 1995,la statua venne ristrutturata e la sua torcia,ormai vecchia e corrosa,venne spostata al pian terreno,per poi essere sostituita da una nuova.


Daniele

--- | Chievo 1 -2 Udinese | ---

Nel primo anticipo della 33a giornata di Serie A, l'Udinese vince 2-1 sul campo del Chievo grazie a una doppietta di D'Agostino (il primo su rigore). Veneti generosi ma decisamente sfortunati a cui non basta l'ennesima rete di Pellissier; nel finale espulso Langella. Terza vittoria consecutiva in campionato per l'Udinese anche se i tre punti che la squadra di Marino ottiene sul difficile campo del Chievo sono forse i meno meritati delle ultime uscite perché arriva alla fine di un match che gli uomini di Di Carlo avrebbero meritato almeno di pareggiare. Le due squadre si affrontano a viso aperto nei primi 45 minuti con l'Udinese che sfrutta tutto il potenziale offensivo del suo tridente composto da Pepe, Sanchez e Quagliarella. Proprio da uno spunto dell'attaccante napoletano il match si sblocca: è il 34' quando Quagliarella lascia sul posto Yepes, entra in area e viene steso in maniera piuttosto netta dallo stesso ingenuo difensore colombiano. Dal dischetto, D'Agostino non sbaglia spiazzando Squizzi. Il vantaggio ospite scuote i veneti che chiudono in attacco la prima frazione ma Handanovic prima salva su Pinzi, poi è graziato da Rigoni che manca lo stop a pochi passi proprio dal portiere sloveno. Inler rischia di chiudere i conti al 38', ma il tiro dello svizzero - dopo la ribattuta di Squizzi - è salvato sulla linea del provvidenziale intervento in scivolata di Yepes, che si fa così perdonare per il precedente errore. Nella ripresa è tutto un altro Chievo con l'Udinese che concede troppo l'iniziativa agli avversari arretrando eccessivamente il baricentro. Ci mette del suo anche Marino che toglie Pepe - che non la prende proprio bene - inserendo un difensore (Lukovic). Il Chievo comincia a spingere mettendo alle corde i bianconeri tenuti a galla da un ispiratissio Handanovic. Il portiere sloveno, però, alza bandiera bianca al 71' quando Pellissier corregge in rete di testa l'ennesimo traversone messo a centro area dai suoi compagni. Il match si accende, con l'estremo difensore di Marino che si supera ancora sui tentativi dalla lunga distanza di Marcolini e Mantovani, mentre Asamoah rischia l'autogol ma per sua fortuna il suo maldestro intervento su corner finisce sulla traversa. Di Carlo inserisce anche la terza punta - Langella - concedendo però spazi in contropiede a Sanchez e Quagliarella che, in pieno recupero, fredda il Bentegodi confezionando un assist che D'Agostino deve solo scartare a pochi passi da Squizzi regalando tre punti importantissimi ai bianconeri. Nel finale espulso Langella (calcione a Sanchez) e molto nervosismo in campo con il Chievo che non ci sta a perdere una partita dominata a lungo ma il fishio finale di Celi cala definitivamente il sipario sul primo anticipo della 33° giornata di Serie A.

HIGHLIGHTS


GiorgioFootball2009

| Fiorentina 4-1 Roma | Serie A |

La pesante sconfitta,4-1,incassata dalla Roma a Firenze ha fatto infuriare i vertici societari,al punto che la società ha imposto alla squadra il ritiro immediato.La presidente Rosella Sensi non ha gradito l'ennesima brutta figura della stagione e così ha imposto che i giocatori vadano in ritiro a Trigoria per preparare il prossimo impegno in casa contro il Chievo.

Sulle ali di Jovetic,migliore in campo,e di Gilardino,che sigla una doppietta raggiungendo quota 18 gol in campionato,la Fiorentina travolge la Roma nel secondo anticipo della 33^ giornata e spegne i sogni giallorossi di una rimonta Champions.Apre Vargas con un gran sinistro da 25 metri,poi nella ripresa il Gila si scatena con una doppietta.Di Gobbi la quarta rete,prima del gol della bandiera di Julio Baptista.Viola che scavalcano il Genoa al quarto posto in classifica,raggiungendo quota 58.Totti e compagni ora devono difendere il posto Uefa dagli attacchi di Palermo,Cagliari e Lazio.Dopo un pre partita tormentato, con due incidenti d'auto e una sassaiola contro il pullman della Roma fuori dal Franchi, la partita si incanala subito su binari favorevoli alla squadra di Prandelli che al 6' passa in vantaggio:staffilata di Vargas da fuori area che sorprende un Artur apparso non esente da colpe.Al 12' Gilardino,compie un gran rovesciata ma la palla sbatte sulla nettamente sulla mano di Cassetti:l'arbitro Banti fa proseguire il gioco.Al 13' Pizarro va in percussione fino in fondo e crossa una deliziosa palla che Brighi,da pochi metri,spedisce alta.La Fiorentina prende in mano il gioco e con Jovetic mette in difficoltà la retroguardia giallorossa,abbastanza rabberciata con i terzini Cassetti e Panucci adattati centrali e Motta e Riise esterni.Il giovane montenegrino reclama un rigore per una scivolata di De Rossi,mentre gli ospiti,con Totti in campo,non riescono a rendersi pericolosi.Al 38' Totti inventa un gran passaggio filtrante per Brighi che s'inserisce con i tempi giusti ma fallisce quasi all'altezza del dischetto del rigore.Nella ripresa si scatena Gila:un colpo di testa abbastanza ravvicinato al 47'.Subito dopo Brighi si smarca e offre a Julio Baptista un bel pallone che viene salvato da Pasqual a Frey battuto.Al 56' Gilardino stupisce il pubblico con una giocata da maestro ma Artur è riesce a respingere.Al 58' Cassetti tira ma la traversa dice di no ai giallorossi.Al 59' Pizarro viene espulso per un faccia a faccia con Semioli.Al 67' Gilardino mette fine alla partita con un gran gol:Montolivo lo smarca con un passaggio filtrante e il Gila,con un dribling insacca la palla alla sinistra di Artur.Tentativo fallito da Julio Baptista che con un cross di D'Alessandro va in tuffo di testa ma la palla finisce alla destra di Frey.Standing ovation per Jovetic che lascia il campo a Gobbi,che appena entrato segna al 73' con un tap in su colpo di testa di Gilardino il 4-0.Al 76' Motta si esibisce in una grande rovesciata ma Frey è attento.All'86' Julio Baptista segna il gol del 4-1 ma inutile perchè la partita era ormai chiusa.

HIGHLIGHTS

Daniele