venerdì 17 aprile 2009

| Coppa Uefa | Udinese 3 - 3 Werder Brema |


L'Udinese esce dai quarti di finale della Coppa Uefa, ma lo fa a testa alta: i bianconeri chiudono il primo tempo sul 3-1 contro il Werder (1-3 anche all'andata), ma poi Diego e Pizarro spengono i sogni dei friulani. E' durato un tempo il sogno di qualificazione dell'Udinese di Pasquale Marino: dopo l'1-3 dell'andata, era 3-1 anche al Friuli, grazie a un Quagliarella (due gol di gran bella fattura per lui) finalmente concreto, dopo i primi 45'. Diego però è un campione, e non manca di ricordarlo a tutta Europa: il brasiliano, in dubbio sino all'ultimo per un problema muscolare, gioca e segna un'altra doppietta, dopo quella del Weserstadion, (anche se si fa parare un calcio di rigore) e mette definitivamente fine alle mire di semifinale degli uomini di Marino. Pizarro fissa il risultato sul 3-3 e nega all'Udinese anche una vittoria che sarebbe stata anche meritata. L'Udinese affronta la sfida più importante della sua stagione senza Di Natale (infortunato di lungo corso) e Pepe, che parte dalla panchina per un problema alla caviglia: al suo posto c'è Floro Flores, fresco autore di una doppietta in campionato contro la Reggina. Per il resto formazione confermata, con il tridente Sanchez-Quagliarella-Floro Flores. Se Pepe non recupera, invece Diego sì: il mattatore della gara d'andata (doppietta fantastica per lui) ha recuperato da un indolenzimento muscolare alla coscia destra subito in settimana ed è pronto a posizionarsi alle spalle dei due arieti Pizarro e Hugo Almeida. Schaaf conferma l'undici dell'andata con un unico cambio: Pasanen rileva Boenisch nel ruolo di terzino sinistro. La partita è bella sin dalle prime battute: sulla fascia sinistra il frizzante Sanchez da' del filo da torcere allo statico Pasanen. Le squadre, dopo qualche minuto di studio, si affrontano a viso aperto e le occasioni non mancano: l'Udinese preme molto e al 15' trova il gol del vantaggio con Inler. Lo svizzero riceve palla da Asamoah sui 35 metri, si gira e fa partire un destro potente e preciso che si infila sulla destra di Wiese. Dall'altra parte però c'è un gran campione e risponde al nome di Diego: il brasiliano al 28' è letale quando Zapata esita al limite dell'area, Diego ne approfitta e dopo una pregevola piroetta su Felipe, fulimina Handanovic con una conclusione imparabile. Le emozioni si susseguono e l'Udinese è pienamente nel match: passano appena due minuti e i bianconeri riagguantano il vantaggio: Quagliarella, che nella gara d'andata aveva fallito svariate occasioni, si dimostra più preciso quando beffa Wiese in uscita con un perfetto pallonetto. L'inerzia del match è nelle mani dei friulani e si vede: il Friuli spinge, vuole il 3-1 e il gol arriva. E' il 38' quando Quagliarella finalizza al meglio una bella combinazione con Inler. Il centravanti bianconero infatti è bravissimo a girarsi e far partire una bella conclusione di demi-volée mancina che coglie impreparato Wiese: la palla si infila nell'angolino basso e lo stadio può esultare. E' il 3-1 dell'Udinese! La ripresa comincia come si era chiuso il primo tempo: i padroni di casa che non smettono di premere e al 54' vanno vicinissimi al punto del 4-1. E' il solito Quagliarella, imprendibile per Naldo e Mertesacker, a creare grattacapi: si libera al tiro, ma il suo destro rasoterra passa solo vicino al palo destro della porta del Werder. Al 60' arriva invece l'episodio che cambia il volto al match: Handanovic si supera su Almeida ma non può nulla sulla ribattuta di Diego (sempre lui!) che mette in gol di testa. Per l'Udinese è una mazzata inattesa, che taglia di fatto le gambe alla rimonta. I bianconeri non mollano un millimetro però e prima con Pepe (rasoiata a fil di palo) e poi con Asamoah (palo di sinistro) sfiorano il punto del 4-2; la sorte è avversa però e al 71' l'arbitro decide per un calcio di rigore in favore del Werder (Domizzi atterra Diego). Il numero 10 brasiliano va sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Handanovic, ma non è finita: sul calcio d'angolo susseguente Mertesacker spizza di testa e Pizarro fa secco l'incolpevole portiere bianconero. Questa volta il colpo è pesante e per l'Udinese non resta che cercare quantomeno una vittoria che sarebbe sicuramente meritata. I ragazzi di Marino ci provano fino in fondo, ma sono ancora i pali ad opporsi ai tentativi degli orgogliosi bianconeri: quando, al 92', il montante destro respinge la conclusione di Domizzi si capisce che non c'è più nulla da fare. Finisce 3-3: il Werder affronterà in semifinale i cugini dell'Amburgo, mentre all'Udinese resta l'amarezza di una doppia sfida che non era poi così tanto fuori portata. Se solo i tedeschi non avessero avuto Diego...

GiorgioFootball2009

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