lunedì 6 aprile 2009

Onna sotto le macerie,sisma disastroso

Sono più di cento i morti e un centinaio i dispersi causati dal terremoto che nella notte ha colpito l'Abruzzo. Le prime notizie, all'alba, parlavano di una quindicina di vittime. Ma è stato subito chiaro che il numero sarebbe stato destinato a crescere con il passare delle ore e con la rimozione delle macerie sotto cui sono rimaste sepolte centinaia di persone sorprese nel sonno. La scossa principale si è registrata attorno alle 3.30 e ha fatto registrare 5,8 gradi della scala Richter. L'epicentro è stato individuato a una decina di chilometri dall'Aquila. Il sisma è stato avvertito in tutto il centro-sud d'Italia, dalla Romagna a Napoli. Oltre ai morti e ai dispersi, i feriti sono circa 1.500 e si calcola che siano almeno 100 mila gli sfollati, costretti ad allontanarsi dalle proprie abitazioni. Una prima stima parla di 10-15 mila edifici danneggiati con pesanti danni al patrimonio storico e artistico della regione. Berlusconi si è occupato della faccenda,e anche il Papa ha dato messaggi rassicuranti sul caso. Ma a quanto vedo non c’è niente di rilevante.Il terremoto è avvenuto alle 3.32 di lunedì notte alla profondita di 8,8 km. E c’è da sottolineare che l'Abruzzo è situato in una delle zone a maggiore rischio sismico della penisola. Centinaia gli edifici crollati completamente o in parte, migliaia quelli lesionati e inagibili,e purtroppo anche il centro storico del comune. I soccorsi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati. Anche dai paesi vicini all'Aquila arrivano notizie di vittime.La Casa Dello Studio anch'essa è crollata,causando così altri feriti e morti,ovvero studenti universitari se non mi sbaglio.

Cose dell’altro mondo,ma questa è la realtà,e DOBBIAMO AFFRONTARLA.

________Reporter Giorgio_______



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